• AZZARDOPOLI

    Spettacolo teatrale a cura di ZonaFranca

    Con Armanda Borghetti, Giulia Canali e Franca Tragni 

    Regia di Franca Tragni | Tecnica Erika Borella

    “Benvenute e benvenuti ad Azzardopoli, il paese del gioco d’azzardo.
    Si punta e si vince…prego signore e signori fate il vostro gioco.”

    Lotto, superenalotto, lotteria Italia, totocalcio, totogol, gratta&vinci, slot machine, scommesse sportive, bingo, poker on line… ce n’è per tutti i gusti.
    “Venghino signori, venghino signore!” 

    Tutto brilla ad Azzardopoli, i numeri si sommano a numeri e tutti si divertono ad Azzardopoli!” Ma dietro? Dietro ai sorrisi, alle luci e ai numeri cosa c’è?
    Ci sono storie, fatiche, speranze che si trasformano per tanti e tante in una trappola psicologica ed economica. 

    In Italia sono 17 milioni i giocatori d’azzardo, di cui 1 milione sono studenti,
    sono 400.000 i giocatori problematici, oltre 70.000 in Emilia Romagna. Rien va plus…prego signore e signori fate il vostro gioco”

    “Attenzione attenzione! Ad Azzardopoli e’ arrivata la giostra Nomofobia,  adatta a tutti quelli che soffrono della sindrome da disconnessione. Sono gia’ saliti  in tanti, tantissimi nativi digitali e non solo, da tutto il mondo!! 

    Venite signore e signori, non abbiamo limitazioni di eta’, altezza e follower,  tutti possono salire, ma non tutti riescono a scendere! 

    A voi la scelta”

     

    Storia del progetto 

    Il progetto teatrale Azzardopoli  nasce nel 2016 quando ancora la dipendenza da gioco d’azzardo non era riconosciuta dal SSN come dipendenza patologica. Il reading teatrale sviluppato nel 2016 per l’Associazione Libera era  incentrato su gioco d’azzardo e mafie ed è stato replicato nel 2016 e nel 2017 per i ragazzi che hanno partecipato ai  campi di impegno e formazione E!State Liberi!organizzati da Libera Parma a Salsomaggiore Terme nel bene confiscato alle mafie.  Quando, nel 2018, la  ludopatia è stata riconosciuta dal SSN come  dipendenza patologa quindi  in carico ai servizi per le dipendenze, il Reading Teatrale Azzardopoli è stato sviluppato per AUSL di Parma distretto Valli Taro e Ceno come Performance Teatrale con focus sulle dipendenze da gioco patologiche ed è stata  inserita nel progetto “Prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico” con  la finalità di sensibilizzare alla tematica sia target specifici (studenti, docenti) sia la popolazione in generale in un’ottica di prevenzione selettiva e universale. 

    Nel 2020 sempre per Ausl Parma distretto Valli Taro e Ceno ZonaFranca ha realizzato il video Azzardopoli e relativo Spettacolo Teatrale. Il lavoro drammaturgico sul testo ha riguardato  l’inserimento di una testimonianza diretta raccolta dalle attrici di ZonaFranca durante  una seduta dei giocatori anonimi aperta alle psicologhe del SERD e familiari, inoltre sono stati aggiunti alcuni quadri specificatamente rivolti agli adolescenti sulla dipendenza da videogiochi e la Nomofobia.  Il video Azzardopoli è stato inserito nei percorsi di prevenzione rivolti alle scuole secondarie con  la finalità di sensibilizzare alla tematica target specifici (studenti, docenti). 

    Dal 2020 ad oggi Azzardopoli – Spettacolo Teatrale è stato replicato in vari contesti per AUSL Parma distretto Valli Taro e Ceno, Distretto di Langhirano e Distretto di Fidenza, inserito in rassegne o eventi rivolti alla cittadinanza e alle Scuole secondarie di Langhirano, di Fidenza e per le scuole secondarie del Comune di Castel Ruzzone (BG).

    Nel 2022 e nel 2024 l’Associazione ha condotto Seminari Teatrali “Azzardopoli” rivolti agli educatori dei Centri di aggregazione e oratori del Distretto Valli Taro e Ceno finalizzati a formare gli operatori per  realizzare attività teatrale per la Prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico con i ragazzi (target 12-17 anni) dei Centri di aggregazione.

    VIDEO PROMO

     

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